Buongiorno. Da qualche tempo ho inserito una nuova pianta nella mia alimentazione. Si tratta dell’ortica, una pianta nota per il potere irritante dei peli che ne ricoprono le foglie e i fusti ma che al suo interno racchiude molte proprietà benefiche in quanto ricca di fosforo, ferro, vitamina A, vitamina C, calcio, potassio rame e zinco. Mi sono letteralmente innamorata di questo ingrediente! Così oggi vi propongo una nuova ricetta a base di questa magnifica pianta, la frittata all’ortica!
Ingredienti
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6 Uova
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100 g ortiche fresche
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2 cucchiai Parmigiano reggiano grattugiato
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1 cipolla
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q.b. Sale
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q.b. Pepe
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q.b. Olio di oliva
Preparazione
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Lavare bene le piante di ortica e cuocere le stesse per qualche minuto in acqua bollente. In questa fase ricordate di utilizzare dei guanti per proteggere le vostre mani dal potere irritante dei peli che ricoprono le foglie e i fusti di questa pianta.
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Mondare e tritare la cipolla con l’aiuto di un coltello.
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Scaldare un filo d’olio di oliva in una padella dal diametro 24 cm.
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Appena caldo aggiungere la cipolla e rosolare la stessa per qualche secondo.
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Tritare grossolanamente l’ortica con un coltello e aggiungere nella padella con la cipolla.
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Condire il tutto con sale e pepe a piacere e far insaporire gli ingredienti per qualche minuto.
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Nel frattempo preparare le uova. In un piatto fondo sgusciare le sei uova, aggiungere il parmigiano grattugiato e un pizzico di sale e pepe.
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Mescolare energicamente il tutto con una forchetta.
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Aggiungere il composto a base di uova nella padella con cipolla e ortica. Mescolare leggermente e lasciar cuocere fino a quando il lato a contatto con la padella non si sarà dorato.
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Girare la frittata con l’aiuto di un piatto di diametro poco più piccolo della padella. Premere quest’ultimo sulla padella e capovolgere la frittata. Poggiare la padella sul fuoco e lasciare scivolare la frittata, che è nel piatto, all’interno della padella.
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Cuocere ancora qualche minuto anche il secondo lato.
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Non vi resta altro che trasferire la frittata all’ortica in un piatto da portata e servire.
Note
Ricordate che potete raccogliere facilmente l’ortica utilizzando un paio di guanti. Una volta cotte o essiccate, le foglie di ortica perdono la loro caratteristica irritante e risultano così completamente innocue al tatto.
